5 maggio 2023
ore 10:47
di Giorgio Kaldor
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 Per tutti


Il prezzo dell'energia nel 2022 è schizzato alle stelle. Nonostante il recente calo delle quotazioni all'ingrosso e gli interventi del Governo contenuti nella legge Bilancio, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti eAmbienti (ARERA) ha infatti stimato che la spesa per la bolletta elettrica di una famiglia tipo nel periodo compreso tra il 1° aprile 2022 e il 31 marzo 2023, sarà di circa 1.374 euro. Questo significa + 67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente. Un andamento, purtroppo, che è simile anche per la fornitura di gas naturale. Vediamo quindi cinque soluzioni per risparmiare energia nelle nostre abitazioni. Senza dimenticare, però, che tagliare i consumi non è utile solo al nostro portafoglio, ma aiuta anche a limitare il nostro impatto sull'ambiente. 

Il primo suggerimento, tutt'altro che banale, è quello di ridurre gli sprechi. Ciò significa utilizzare solamente l'energia di cui si ha bisogno, quando davvero se ne ha bisogno. Ad esempio, perché lasciare le luci accese quando non si è presenti in una stanza o addirittura quando si esce di casa? Stesso ragionamento vale per la televisione, per l'asciugatrice - il cui utilizzo può essere tranquillamente sostituito da uno stendino e dalla luce del sole, oppure per la lavatrice, che a patto di non avere capi particolarmente sporchi, riesce a lavare con ottimi risultati già a 30°C. 

Lo sapevate, poi, che anche da spenti gli elettrodomestici continuano a consumare energia? Non è colpa solo della famigerata lucetta rossa che ci avvisa della modalità stand-by, ma anche degli alimentatori dei nostri apparecchi, che continuano a funzionare anche quando non li utilizziamo. Il rimedio? Staccare gli elettrodomestici dopo ogni utilizzo, oppure collegarli ad una ciabatta multi-presa dotata di interruttore. Continuando a parlare di elettrodomestici, può essere utile prediligere modelli con una classe energetica più efficiente. Stiamo parlando di dispositivi Classe A, che possono garantire risparmi notevoli. Ad esempio, sostituendo un frigorifero di 20 anni fa con uno odierno in classe A si potrebbe ottenere un risparmio di energia elettrica del 40%.

Il terzo suggerimento ha a che fare con il cambio di tecnologia. Sempre con riguardo all'efficienza energetica, se già non lo avete fatto, potreste infatti dotarvi di un bollitore elettrico da cucina, accessorio che non solo vi farà risparmiare un sacco di tempo (un litro d'acqua in una pentola richiede almeno cinque minuti per bollire, mentre un bollitore meno di due) e un sacco di gas. Stessa regola vale per l'illuminazione: abbandonate quelle vecchie lampadine a incandescenza e passate aiLED, che vi faranno tagliare fino all' 85% dei consumi. Se poi scegliete i LED RGB, potrete combinare a vostra scelta rosso, verde e blu per produrre oltre 16 milioni di tonalità di luce diversa. 

Veniamo alla temperatura degli ambienti. Tenere il riscaldamento a palla, giorno e notte, impatta sulla bolletta e anche sulla nostra salute. Una temperatura di 19°C è infatti più che sufficiente al garantire il nostro comfort, specie se ci abituiamo a vestire abiti un po' più caldi. Per aiutarvi a regolare la temperatura, potreste utilizzare valvole termostatiche e termostati intelligenti, apparecchiature che consentono di regolare il flusso di acqua calda nei termosifoni e consentono di non superare la temperatura desiderata. Vale anche per l'acqua sanitaria, quindi per bagno e cucina. Può essere utile regolare sulla caldaia una temperatura massima di 40°C: che senso ha scaldarla troppo se per utilizzarla siamo costretti a miscelarla con acqua fredda?

Infine, se volete e potete spendere un po' di più per migliorare il fabbisogno energetico della vostra abitazione, avete a disposizione un sacco di soluzioni. Potreste investire nella realizzazione di un isolamento termico esterno (tetto incluso, evitate i ponti termici) con sistema a cappotto. A quel punto, quando la casa sarà meglio coibentata, potrete sostituire la vostra vecchia caldaia a gas con una meno potente, magari a condensazione (o, ancora meglio, con un sistema a pompa di calore accoppiato a dei pannelli solari). Non dimenticate poi di sostituire i vostri vecchi serramenti con modelli a doppi vetri. Non sentirete più spifferi, né l'ansia della bolletta.


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