22 dicembre 2022
ore 19:29
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Mentre l'inverno in Europa abbandona la scena, il Canada e gli Stati Uniti sono alle prese con un'ondata di gelo che potrebbe restare nella storia, determinata dall'arrivo di una massa  d'aria artica direttamente dalla Siberia. Non sono solo i -53°C raggiunti in Canada a fare Notizia ma soprattutto il calo repentino delle temperature che si è registrato nell'arco di poche ore sugli stati di Montana, Nord Dakota, Sud Dakota, Minnesota, Wyoming e Nebraska. Crolli termici nell'ordine di 20/25°C in meno in poche ore che hanno portato la colonnina di mercurio da pochi gradi sopra lo zero fino a -25/-30°C e che si sono accompagnati a vere e proprie bufere di vento e di neve. Il record di calo termico più rapido spetta al momento alla città di Cheyenne nel Wyoming che mercoledì ha visto passare la temperatura dai +5°C delle ore 1:05 del pomeriggio ai -18°C delle 2:05, ha perso 23°C in un'ora ma sembra che nell'arco di due minuti si sia avuto un tracollo netto di circa 10° da +5°C a -6°C, davvero pazzesco!




Mentre vi scriviamo il fronte di aria polare avanza ad una velocità impressionante in direzione degli Stati Uniti centro meridionali, gelo e neve hanno appena conquistato il Colorado e si dirigono rapidamente verso Nuovo Messico, Texas, Oklahoma, Kansas che entro sera vedranno le temperature precipitare a capofitto finendo molti gradi sottozero. Parliamo di isoterme in quota (1500m) con valori fino a -25/-30°C che andranno a scalzare rapidamente gli attuali valori di +5/+10°C



E c'è naturalmente chi si diverte, come questo grosso Panda nello zoo di Washington DC


Entro le prime ore di venerdì la massa di aria glaciale avrà conquistato tutto il Midwest e raggiunto a Sud anche Louisiana, Mississippi, Alabama, Tennessee, Kentucky. Nel contempo aria calda richiamata dal Golfo del Messico risalirà lungo la East Coast per andare ad alimentare un profondo minimo di bassa pressione che si organizzerà tra la Pennsylvania, lo Stato di New York e il Canada sud orientale. Associato al vortice un intenso fronte perturbato porterà bufere di neve e blizzard su gran parte del Midwest, bufere a Chicago, Buffalo, Indianapolis, Detroit mentre la East Coast vedrà ancora fenomeni prevalentemente piovosi. 


Solo nel corso del weekend e quindi tra la Vigilia di Natale e Natale il gelo irromperà sugli stati più orientali. Le temperature scenderanno nell'arco di una notte anche di 25°C in meno su New York, New Jersey, Massachusetts. Nella grande mela si passerà da valori massimi di +13°C a -12/-14°C di minima. Stessa cosa per Boston e Portland che passeranno da +14°C a -12°C nell'arco di una notte. Molto freddo ma poca neve però perché non sarà un vero e proprio Nor'easter in quanto il minimo non si formerà sul mare ma in area continentale. Il freddo glaciale nel contempo si accentuerà sugli stati centrali che potranno vedere superati i record di tutti i tempi con minime che potranno raggiungere persino i -40°C. 


A complicare la situazione l'effetto windchill ovvero il raffreddamento da vento che potrà portare le temperature percepite anche sotto la soglia dei -50°C, un freddo potenzialmente mortale. Le agenzie governative e federali hanno già diramato tutte le allerte possibili a causa dell'elevato traffico previsto per gli spostamenti delle vacanze di Natale. Seguiremo costantemente tutta la situazione.





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