Sostenibilità - Navi mercantili che sfruttano l'energia delle onde. Un'idea geniale nella decarbonizzazione del settore
Ottenere energia dalle onde potrebbe diminuire drasticamente l'utilizzo delle fonti fossili nel settore marittimo.
Decarbonizzazione, una parola che sentiamo sempre più spesso e che è diventata un must per combattere le conseguenze del cambiamento climatico causato dai gas serra. Decarbonizzare significa smettere di utilizzare i combustibili fossili come il carbone (che nella combustione producono anidride carbonica) e sostituirli con energia prodotta da fonti rinnovabili. A tal proposito tra le centinaia di ottime idee ce n'è una che ci ha colpito particolarmente e che letteralmente "Galleggia". Un sistema innovativo pensato dallo Shanghai Ship and Shipping Institute che utilizza le onde del mare per produrre energia pulita. L'idea alla base di questa innovazione è sorprendentemente semplice ma estremamente efficace.
Le navi, percorrendo i mari, sono costantemente in movimento a causa delle onde. Questo movimento, spesso visto come un disagio o un pericolo, è stato rivisto dai ricercatori come una preziosa fonte di energia rinnovabile. Degli oscillatori collocati sotto il ponte di una nave mercatile, sono in grado di trasformare l'energia cinetica delle onde in energia elettrica. Il sistema è costituito da un telaio fissato saldamente alla nave, con un corpo che può muoversi lungo il telaio, una molla per sospendere l'oscillatore e un cilindro idraulico collegato al fondo dell'oscillatore. Questa configurazione permette all'oscillatore di muoversi in risposta ai movimenti del mare, pompando olio attraverso un dispositivo di prelievo di potenza idraulico per generare energia.
Oltre alla generazione di energia, questo sistema offre un ulteriore vantaggio: agisce come un ammortizzatore per i movimenti della nave. Riducendo il rollio, il beccheggio e l'imbardata, gli oscillatori possono migliorare significativamente la sicurezza in mare, specialmente in condizioni meteorologiche avverse con onde elevate.