Idrometeore: con questo termine si intendono tutti i fenomeni di precipitazione o di condensazione dell’umidità atmosferica. Si distinguono idrometeore di precipitazione (pioggia, grandine, neve) e idrometeore di condensazione (nebbia e nubi).

Igrometro: strumento che misura il tasso di umidità relativa presente nell’aria.

Insolazione: quantità di luce solare che giunge su una determinata area. Si esprime col rapporto tra il numero di ore di radiazione solare effettivamente avutesi su un’area e quello che dovrebbe esserci normalmente

Instabilità atmosferica: si ha instabilità atmosferica quando le particelle d’aria tendono a mutare sempre di più il loro livello altitudinale d’origine. In prartica più si hanno moti ascendenti e discendenti in atmosfera più l’aria è considerata instabile.

Inversione termica: Fenomeno durante il quale la temperatura diminuisce spostandosi dall’alto verso il basso. Si verifica in pianura e nei fondovalle soprattutto durante il semestre freddo e in fasi anticicloniche. Durante le notti serene e senza vento il suolo nei bassi strati atmosferici tende a raffreddarsi più velocemente per irraggiamento rispetto a quelli posti in strati superiori. Nelle valli montane il fenomeno è incrementato dal fatto che l’aria fredda lungo i versanti montani tende a scivolare per gravità verso il basso accumulandosi nel fondovalle.

Irraggiamento: meccanismo di propagazione del calore dal basso verso l’alto entro lo spettro dell’infrarosso.

Isoallobarico (vento):

Isobara: linea che unisce punti aventi la stessa pressione.

Isola di calore: zona caratterizzata da una temperatura superficiale diversa dalle aree immediatamente circostanti. Si ha prevalentemente nelle grandi aree urbane dove la presenza di fabbricati e macchine determina un incremento della temperatura media rispetto alle aree rurali vicine. L’isola di calore può addirittura creare variazioni di tipo dinamico, ad esempio incrementando o diminuendo le precipitazioni e il vento.

Isoterma: linea che unisce i punti di ugual temperatura.