Radar meteorologico: strumento che permette di rilevare ad ampia scala l’intensità e la quantità della precipitazione in fase di caduta. Il funzionamento del radar si basa sul principio della riflettività delle gocce d’acqua; queste, una volta “colpite” dall’impulso elettromagnetico inviato, provocano la diffusione verso il radar di una piccola frazione dell’energia trasportata dall’impulso. Più gocce sono presenti e maggior impulsi di ritorno giungeranno al radar meteorologico.

Radiazione solare: energia che dal sole giunge sulla superficie terrestre. Sull’estremità dell’atmosfera questa corrisponde a 1384 Watt/m2 (costante solare), tuttavia quando arriva sulla superficie terrestre risulta attenuata del 75%. Questo perché l’atmosfera filtra i raggi incidenti riflettendoli, assorbendoli o diffondendoli.

Radiazione terrestre: Radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre e, in parte, dall’Atmosfera.

Rossby (onde di): moti atmosferici a larga scala generati dalla variazione della forza di Coriolis con la latitudine.

Rovescio: precipitazione particolarmente intensa e di breve durata caratterizzata da gocce di pioggia o fiocchi di neve più grandi e più veloci rispetto a quelle di una precipitazione normale.

Rugiada: sottile strato d’acqua che si deposita sulle superfici raffreddate; è dovuto alla condensazione del vapor d’acqua contenuto nell’aria che circonda l’oggetto.